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Arianna progetta la bioplastica MAOPLAST

MAOPLAST: polimeri biocompatibili

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Negli ultimi anni sono molti i problemi derivanti dall’elevata produzione e dalla dispersione di plastica nell’ambiente dove causa gravi danni all’ecosistema. L’utilizzo più rilevante della plastica è nel settore del confezionamento di cibi, con rilascio di alte dosi di agenti tossici pericolosi per la salute.


Così Arianna Dal Frà, socia di Manto Circular Lab dalla sua fondazione, si mette in gioco alla ricerca di nuove soluzioni, ponendosi come obbiettivo la produzione di biopolimeri che presentino le medesime caratteristiche dei film classici ma con un impatto ambientale minimo e che siano biocompatibili, compostabili ed idrosolubili. 


Nel corso delle sue ricerche studia e apporofondisce diverse sostanze completamente naturali e come miscelarle tra di loro per andare ad ottimizzare le proprietà del polimero finale. Testa per oltre un anno proprietà fisiche e meccaniche, solubilità in acqua e quantità di sostanze organiche residue. Giunge poi alla realizzazione di prodotto finito, MAOPLAST, una bioplastica con il vantaggio di non produrre nessun rifiuto nocivo.


Fatti i test e individuati i materiali migliori, il progetto della bioplastica made in Fermi comincia a viaggiare. In principio è la Maker Faire di Roma, vetrina dell’innovazione mondiale, dicembre 2017, quindi, lo scorso marzo, il progetto merita di partecipare al concorso europeo i Giovani e le Scienze di Milano, dove il progetto diviene così apprezzata al punto da meritare il pass per il China adolescents science and technology innovation contest (Castic), a Chongqing, in agosto. E anche qui è un successo: Arianna merita il secondo premio!

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